Diplomatasi nel 1993, s’iscrive alla Scuola d’Arte e Mestieri di Vicenza dove si specializza incastonatrice qualificata, con il massimo dei voti. Assunta dal proprio insegnante, inizia a lavorare per marchi prestigiosi quali Damiani e Chimento. Nel 1995 apre a Conegliano Veneto (TV) il suo primo laboratorio orafo, con vendita al pubblico, in società con un collega. Il laboratorio funziona, la società no. Nel 1996 torna a Belluno, subito assunta in una gioielleria.
Ma gli orizzonti restano altri: apre partita iva e, terminato l’orario in gioielleria, alla sera nel laboratorio di casa esegue riparazioni per conto di alcune gioiellerie della provincia di Belluno.
Nei weekend, lavora in una enoteca.
Con i risparmi accantonati, già nel 1997 può finalmente aprire a Belluno il proprio laboratorio orafo Gior e dare libero sfogo alla propria creatività orafa. Notata e invitata dal Comune di Feltre, alla Mostra dell’Artigianato realizza in extempore l’unica copia esistente della Patera di Castel Vint, il cui originale è conservato al museo Correr di Venezia. Viene chiamata anche alle edizioni della Fiera dell’Artigianato artistico di Cison di Val Marino (TV). Nel 2007 partecipa al concorso internazionale Thaitian Pearl Trophi, vincendo parimerito 2 secondi posto e 2 terzi. Con i premi, visibilità e fama, soprattutto nel Bellunese. La partecipazione a un paio di edizioni del concorso orafo di Guardiagrele, e la pubblicazione dei suoi lavori nei libri successivamente stampati, consacrano definitivamente il talento di Isabella Gabbin. Nel 2008 presenta una mostra personale all’Hotel Posta, di Cortina d’Ampezzo (BL). Nel 2009, brevetta a livello internazionale alcuni gioielli, che presenta a Bulgari e Recarlo; nello stesso anno, anticipando i tempi, apre a Belluno il primo Compro Oro professionale.
Nel 2012 inaugura l’attuale Gioielleria Gior in Piazza del Mercato a Belluno, spostandovi il laboratorio, dove continua a creare pezzi unici di arte orafa. Partecipa al Mido di Milano, con collezioni proprie e creando gioielli per OMAS Eyewear; partecipa inoltre al Salone dell’Orologeria e della Gioielleria di Basilea. Nel 2015 collabora con Italo Fontana alla creazione della nuova linea di occhiali U Boat. Nel 2016, con il modello di occhiali Charmas, vince il prestigioso premio internazionale Silver A Design Award, della categoria Jewelry Eyewear and Watch Desing Competition. Si riconferma ancora vincitrice per la stessa categoria l’anno seguente, nel 2017, presentando alla competizione internazionale l’opera Pendente in oro giallo trasformabile, modello apribile brevettato in oro giallo 18 kt con diamanti 3,4 ct.